Docente di Disegno e Storia dell’Arte ed Educazione Artistica, Antonio Cavallo, nato a Sava (TA) nel 1950, fin dagli anni '70 opera in territorio tarantino.
Come pittore, scultore e mosaicista, porta avanti un personale percorso di ricerca che lo vede profondamente legato alla sua terra, all'arte popolare, alla civiltà e cultura contadina e mediterranea.
Quotazioni:
Sculture da 200€ a 5000€
Quadri da 200€ a 2000€
Diplomatosi all'Istituto Statale d’Arte di Grottaglie (Ta), frequenta per qualche anno il corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Lecce. Per molti anni l'insegnamento lo porterà a dividersi tra la provincia di Catanzaro (Disegno e S. dell’arte e del Costume) e Taranto, per poi insegnare a Mottola (grafica Pubblicitaria) infine al Liceo Scientifico di Manduria (Ta) (Disegno e S. dell’Arte).
Nel 1978 realizza una personale a Bologna dove riscuote singolare apprezzamenti da parte del pubblico e della critica. Nel 1983 viene accettato nella "Società Promotrice delle Belle Arti" di Torino. Nel 1985 l’artista colleziona tre importantissime presenze internazionali con la galleria d’Arte “Alba” di Ferrara: Madrid ”Arco’85”, New York “Artexpo”, Nizza “Interaurt”.
Gli anni '80 lo vedono realizzare una serie di opere monumentali, tra i quali un altorilievo in bronzo per il monumento ai caduti del Comune di Savelli (Cz), i bassorilievi in ceramica all'ingresso del cimitero di Sava, lo stemma comunale in bronzo sempre per la città di Sava (Ta) e quello del Comune di Fragagnano (Ta) in mosaico di marmo.
Di sua ideazione sono: l'installazione “Ortogiardino della Luna” presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di Manduria (2003); la performance "Alla ricerca di ciò che c'è" e l'installazione ”Il Muro, sedie in composizione compresa la mia”. Nel 2004 realizza "Un volto per il Terzo Millennio", un altorilievo in bronzo con l'antico procedimento di fusione a terra da fonderia.
Nel 2004, con il progetto internazionale: "Voci del Mediterraneo", realizza una mostra personale “Mediterraneo è…”. Seguono, in successione, gli studi plastici su un tronco di ulivo secolare, come l'opera "Percorsi di vita" e nel 2009 l’evento “Frammenti d’Autore”. Al biennio 2010-'11 risale ”Magna Mater”, lavoro scultoreo in bronzo raffigurante il volto mariano, ispirato alla “Pietà Rondanini” di Michelangelo.
Nel 2014 realizza una istallazione in piazza S. Giovanni a Sava in occasione della “Giornata della Memoria", attraverso due sculture in rame che rappresentano la devastazione delle mine anti uomo. E’ del 2015 l’istallazione in occasione della “Giornata del Ricordo”. Fanno parte della sua ultima produzione i Totem, nuovi simboli di comunicazione e le Tre Grazie, omaggio a Botticelli; queste opere sono realizzate in legno di ulivo. Gli studi sull'Acqua e sull'Ulivo, simbolo della cultura mediterranea; installazioni e performance da arte-evento sono le attività predominante dell’artista Antonio Cavallo.
Una serie di sculture in legno di olivo, secolare, hanno caratterizzato fortemente la mostra “100 opere per raccontare 50 anni di attività artistica” realizzata a Sava (Ta), suo paese dove vive e lavora.
Da anni l'artista collabora con architetti ed interior designers vedendo pubblicate le sue opere su riviste specializzate del settore. Degno di nota è l'interesse particolare, da sempre dimostrato dall’artista, per lo studio e l'approfondimento del patrimonio storico e artistico del territorio, contribuendo a preservarne la valorizzazione e conservazione. Tra le sue pubblicazioni: la guida “Orme” tra le torri del litorale jonico-salentino; l’opuscolo sul santuario della Madonna di Pasano di Sava (Ta), sul santuario di Santa Lucia di Erchie (Br). Ha catalogato per conto del GAL “Terre del Primitivo” i giacimenti artistico culturali degli 11 comuni che ne fanno parte. La descrizione e la catalogazione delle opere pittoriche di iconografia sacra della parrocchia di Sant’Ambrogio in San Marzano di S.G. costituiscono il più recente lavoro dell’artista.
Il 5 marzo 2017 insieme all'amministrazione comunale, si inaugura a Sava (Ta) il Museo dell'Olio nel frantoio semipogeo del comune, fortemente voluto da Antonio Cavallo che ne è il Curatore e Direttore Artistico, nonché padre ideatore del progetto a cui lavora da diversi anni alla realizzazione di un Polo Museale, donando alla comunità dei riferimenti il cui scopo è quello di promuovere il senso di appartenenza e l'orgoglio per le proprie radici, l'educazione alla conoscenza, al rispetto e al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio culturale ereditato.
Il 27 marzo 2022 inaugura il Museo Etnologico di Sava (Ta) dove racconta 100 anni di storia del territorio (1860/1960) attraverso oggetti, immagini e storia, concretizzando così un altro punto di riferimento del Polo Museale ed offrire un nuovo luogo culturale per rafforzare le attività della città.
Attualmente porta avanti il progetto Cavall'Art, per la realizzazione di opere di scultura e pittura, in cui rientra "Lab Mosaici", laboratorio specializzato in opere musive per interni ed esterni.